Shu Pu’er 2020

Tè scuro Pu’Er fermentato di alta qualità proveniente da Menghai, Yunnan, Cina, prodotto nell'aprile 2020.
L’origine, la provenienza e qualità sono garantite dall’Associazione Italiana Tè e Infusi.

Lo Shu Pu’Er è un tè fermentato che si presenta in piccoli dischi di foglie di tè pressate da 7-8 gr ciascuno.

La parola “shu” spesso viene tradotta letteralmente con “cotto”, in realtà questa è la traduzione letterale e non corretta in quanto il tè non subisce nessun processo di cottura. Il temine “shu” è meglio traducibile in “maturo”, “preparato”, “pronto”, “stagionato”. Infatti lo Shu deriva da un processo di stagionatura dello Sheng (che significa “nato”, “fresco”, “nuovo”, “giovane”, “crudo”). Si dice che anche dopo 100 anni di stagionatura il tè potesse mantenere un buon sapore.
Quindi il Pu’Er appena realizzato era chiamato appunto Sheng, mentre quello invecchiato negli anni veniva chiamato Shu. Poi nel 1974 venne elaborata una ricetta per ottenere in tempi molto rapidi uno Shu Pu’Er tale e quale quello tradizionale, ma senza dover aspettare anni. Oggi quindi il Pu’Er tradizionale fresco pressato in dischi viene chiamato Sheng Pu’Er, mentre viene chiamato Shu Pu’Er quello prodotto con la nuova tecnica di fermentazione veloce, ormai utilizzata in tutto lo Yunnan.

Entrambi i tipi di Pu’Er (Sheng e Shu) derivano dal màochà, un tè verde, non ossidato, prodotto con una varietà di Camellia sinensis a foglia larga delle montagne del sud dello Yunnan

Il primo passo per la realizzazione dello Sheng Pu’Er (Pu’Er crudo o Pu’Er verde) è la raccolta delle foglie idonee e la loro trasformazione in màochà (tè grezzo). Vengono manipolate con cura per evitare ammaccature e lo sviluppo di ossidazione non controllata. Vengono stese (possibilmente al sole) per l’appassimento che ne determina la perdita di una parte dell’acqua. Successivamente le foglie vengono cotte in grandi wok per il processo chiamato “uccisione del verme” ovvero la disattivazione enzimatica così da impedirne l’ulteriore ossidazione. Segue la manipolazione delle foglie: vengono impastate e poi essiccate, preferibilmente al sole. Le foglie di màochà così ottenute possono essere passate al vapore e poi pressate ed essiccate per ottenere lo Sheng Pu’Er. Lo Sheng Pu’Er o Pu’Er verde o Pu’Er crudo che dir si voglia altro non è che foglie di màochà compresse, senza ulteriori trattamenti.

Invece lo Shu Pu’Er è un maocha ulteriormente lavorato e pressato per simulare in modo molto preciso quello che originariamente era lo Sheng invecchiato e quindi fermentato. Questo processo, chiamato wòdūi (che significa accatastamento in umido) è un’invenzione recente (1972 da Tea Factory Menghai e Kunming Tea Factory) che prevede l’accatastatura e la miscelazione del maocha in un ambiente caldo e umido rigorosamente controllato. Queste condizioni favoriscono la fermentazione. I batteri e funghi responsabili della fermentazione possono variare da fabbrica e fabbrica. Parliamo di più ceppi di Aspergillus spp., Penicillium spp., lieviti, così come un'ampia gamma di altra microflora. Il controllo delle condizioni, in particolare di umidità e calore garantiscono una fermentazione e ossidazione ottimale. Al contrario una cattiva stagionatura può dar risultato ad un prodotto dall’aroma simile al concime. La stagionatura dura da sei mesi ad un anno, dopo di che le foglie vengono spesso pressate in dischi, e a volte vendute sfuse.

Si dice che lo Shu Pu’er possa essere invecchiato per massimo un decennio.

Questa procedura artificiale ha dato nuova vita allo Shu Pu accelerando quel processo di fermentazione che naturalmente avrebbe impiegato circa 10 anni e rendendolo più sicuro.

I dischi di Shu Pu sono composti da foglie di colore bruno rossastro, scure, dove spiccano alcuni germogli dorati più chiari.
Il liquore è denso, morbido, rosso scuro tendente al nero.
Il gusto e l’aroma sono unici: prevalentemente dolce, poco amaro, con aroma vegetale, di legno, corteccia e sentori di sottobosco.

Lo Shu Pu è molto apprezzato e popolare anche per le sue proprietà.

• Aiuta a ridurre il grasso e a perdere peso,
• abbassa la pressione sanguigna,
• prevenire l’arteriosclerosi,
• prevenire la stitichezza,
• aiuta la diuresi,
• aiuta lo stomaco e la digestione: è consigliato alle persone di mezz’età e anziane con stomaco “freddo”, lo Shu Pu ha un effetto “caldo” e “protettivo” sullo stomaco, favorendo la digestione e il benessere in generale.

Note organolettiche del tè scuro Shu Pu'er

Liquore colore rosso scuro. Corpo morbido, denso. Gusto dolce, sentori di legno, corteccia, vegetali, sottobosco. Protettivo.

Consigli per l'infusione del tè scuro Shu Pu'er

Infusione singola: 2-3 gr di foglie in 150 ml di acqua a 95°C per 3 minuti.

Infusioni multiple: 5-6 gr di foglie ogni 100 ml di acqua a 95°C, risciacquo iniziale, 30 secondi per la prima infusione. Aumenta leggermente i tempi per le successive infusioni. Fino a circa 10 infusioni

Consigli: sperimenta e segui il tuo gusto