Il Tè: Camellia Sinensis, storia e leggende

Per capire l'importanza e il fascino del tè è fondamentale conoscerne le origini, la storia e come questa bevanda millenaria si sia diffusa nel mondo.
In Occidente la sua diffusione è strettamente legata alla commercializzazione e al profitto che ne consegue.
In Oriente, invece, il tè è un vero e proprio stile di vita, una filosofia strettamente legata al percorso verso la realizzazione di sé.

Un po' di storia

La pianta del tè, ovvero la Camellia Sinensis, cresceva spontaneamente già migliaia di anni fa nel corridoio Himalayano, principalmente nella regione della Cina detta Yunnan. La Camellia Sinensis cresceva anche a nord del Vietnam, del Laos, del Myanmar e a nord est dell'India Assam.
Nel secondo secolo d.C. attraverso la Via della Seta il tè si barattava con altri prodotti e si diffuse nell'area ovest/sud ovest dell'Asia.
Solo nel sesto e nel nono secolo d.C. i monaci buddisti dalla Corea e dal Giappone portarono i semi del tè dalla Cina nelle loro patrie. Qui venivano piantati e coltivati, inizialmente nei giardini dei templi, poi distribuiti alla popolazione, diventando oggetto di una cerimonia complessa e tramandata nei secoli, detta Cha no yu.

Il tè sbarcò in Europa agli inizi del XVII secolo grazie agli Olandesi e ai Portoghesi che lo importavano nelle altre nazioni tra cui l'Inghilterra.

La compagnia delle Indie orientale dell'Inghilterra, nel 1669, iniziò ad acquistare tè direttamente dalla Cina, scambiandolo con l'argento prima, con l'oppio poi (commercio che generò in seguito le famose guerre dell'oppio).
Intorno al 1830, dopo aver acquisito dei territori in Assam e in Darjeeling, la compagnia inglese delle indie orientali iniziò a produrre essa stessa il tè.

Nel 1870 a Ceylon, attuale Sri Lanka, si sviluppò uno dei più importanti siti britannici di produzione del tè.
È da questa isola che proviene anche il famoso tè Lipton, che prende il nome da Thomas Lipton, imprenditore britannico. Lipton acquistò delle terre e vi piantò camellia sinensis: il tè ottenuto fu venduto ad un prezzo accessibile a tutti e divenne così una bevanda d'uso quotidiano.

Shennong e la leggenda dell'origine del Tè

Ma per quanto riguarda le origini?
L'argomento è molto discusso: cosa certa è che le origini risalgono a migliaia di anni fa.
E' difficile individuare con certezza la reale storia. Una cosa è certa: grazie alle popolazioni da cui tutto nasce, intimamente legate a questa bevanda, l'origine del tè ha assunto e mantenuto un fascino unico che lo rende leggendario e intangibile.

Tra le varie leggende quelle più avvalorate riguardano Shennong, il padre della medicina cinese, anche detto "Contadino Divino", vissuto tra il 2700 e 2800 a.C.
Uno dei racconti narra che egli tra i suoi studi di botanica avesse anche assaggiato le foglie della Camellia Sinensis e ne avrebbe apprezzato sin da subito sapore e virtù.
Un altro racconto, più fiabesco, vede Shennong, abituato a bere acqua calda, seduto all'ombra di una pianta di camellia sinensis, quando per puro caso delle foglie caddero nella sua tazza avviando l'infusione. Tale infuso, di un verde brillante, lo fece sentire estremamente rilassato e mentalmente stimolato. Da quel momento la popolazione cinese consuma tè quotidianamente.
A me piace pensare che sia davvero andata così :)

Immaginavi che ci fosse così tanta storia dietro una tazza di "semplice" tè?
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