La preparazione del tè nei paesi del mondo

Il tè è la bevanda più bevuta al mondo e lo è da molti secoli. Ogni paese ha la sua cultura e le sue tradizioni. Ogni paese predilige sapori e odori, in base al clima, alla sua storia, alle sue tradizioni e preferenze.
In questo periodo, pre-natalizio mi piace pensare che una singola pianta, una semplice foglia possa unire il mondo, mi piace pensare che siamo tutti collegati e che per quanto possiamo essere distanti, non lo siamo mai così tanto.
Scopriamo insieme come avviene la preparazione del tè in alcuni paesi del mondo!

Tè olandese e inglese

Gli olandesi e gli inglesi introdussero il tè in occidente circa 400 anni fa. Il tè più bevuto è senza dubbio il tè nero Assam e suoi derivati come l'English Breakfast e l'Earl Grey.
Il metodo di preparazione del tè utilizzato da olandesi e inglesi non risalta gli aspetti della complessità delle foglie di tè. Il tè è molto forte e amaro, e solitamente vi si aggiunge panna e zucchero.
Si prepara portando all'ebollizione l'acqua. Una parte di questa acqua serve a scaldare la teiera dove poi si adagiano le foglie, un cucchiaino per tazza. Quindi si versa la restante acqua nella teiera contenente le foglie di tè, si lascia in infusione per 5 minuti e infine si filtra. Aggiungere panna e zucchero a piacere prima di degustare.
In Inghilterra bere il tè è associato a una tradizione ormai consolidata che nasce in epoca Vittoriana, nel 1840 circa grazie alla duchessa di Bedford, Anne Mary Stanhope. La duchessa aveva l’abitudine di consumare tè ogni pomeriggio insieme ad un piccolo pasto, che divenne via via più ricco ed elaborato. Essa inoltre decise di far seguire al tè una passeggiata pomeridiana, abitudine che presto si tramutò in tea party all’aperto, nei giardini delle abitazioni e nei parchi pubblici. Nacque un vero e proprio rito del tè che prevedeva delle regole precise mantenute ancora oggi.

Tè russo

In Russia si prepara un tè molto forte, super concentrato che poi viene via via diluito con acqua calda e zucchero.
Si porta ad ebollizione dell'acqua calda con del tè CTC, Assam o tè nero cinese, lasciato bollire almeno 20 minuti. Il tè concentrato si filtra e si versa in una teiera con beccuccio. A parte si fa bollire dell'acqua che servirà a diluire il tè concentrato.
Tradizionalmente, la preparazione del tè in Russia si utilizza il Samovar, ovvero un contenitore metallico munito di rubinetto sulla parte inferiore con all'interno un tubo metallico che lo attraversa verticalmente. Il tubo è riempito con del combustibile solido che bruciando scalda l'acqua circostante. Una volta acceso, la teiera posizionata in alto è scaldata dai gas caldi in uscita. Nella teiera si versa lo zavarka, un tè molto concentrato, servito diluito con l'acqua bollente prelevata direttamente dal rubinetto del Samovar. Servire con zucchero. Il consumatore può decidere a piacimento il tè quanto diluire il suo tè.

Tè turco

In Turchia il metodo di preparazione del tè è molto simile a quello russo, con la differenza che le foglie del tè concentrato sono lasciate in infusione nell'acqua. Il risultato è un tè molto più concentrato e via via più forte.
Portare ad ebollizione dell'acqua calda che servirà a diluire il tè concentrato. A parte scaldare dell'acqua con le foglie di tè e lasciare in infusione 10 -20 minuti. Al termine dell'infusione versare il tè nelle tazze, diluirlo con l'acqua bollente e servirlo con zucchero. Il concentrato rimasto è tenuto al caldo e consumato con calma. Le foglie in infusione lo renderanno sempre più forte e concentrato.

Tè marocchino e nordafricano

In Marocco si consuma tè da quando i commercianti inglesi introdussero la bevanda in nord Africa, nel diciottesimo secolo. Il tè in Marocco è segno di convivialità e accoglienza.
La preparazione del tè in nord africa prevede l'uso di un tè verde detto gunpower, vaporizzato e arrotolato a sembrare polvere da sparo con l'aggiunta di foglie di menta fresca.
Per prepararlo si porta ad ebollizione dell'acqua. Mettere il tè in un recipiente (un cucchiaino per tazza) in cui verserete l'acqua bollente. Lasciare in infusione per 15 minuti almeno. Dopo l'infusione filtrare in una pentola e aggiungere lo zucchero. Far bollire la bevanda dolce per 3-5 minuti. Spegnere il fuoco e aggiungere le foglie di menta. Lasciarle in infusione per 2 minuti, quindi togliere le foglie di menta e servire il tè.
Questo tè è di facile preparazione e soprattutto in estate è rinfrescante e digestivo, decisamente un toccasana da bere e da offrire.

Tè speziato indiano

Il Masala Chai è il tipico tè speziato indiano. Non esiste una ricetta precisa, perché le spezie indiane sono tantissime.
Il Masala Chai è un tè nero Assam arricchito di spezie. e spezie vanno infatti fatte bollire per alcuni minuti in acqua, in modo che rilascino il loro aroma; quindi si toglie l’acqua dal fuoco e si aggiunge il the nero, che va lasciato in infusione pochissimi minuti. 
Per la preparazione del tè speziato indiano, a prescindere dalle spezie che si preferisce utilizzare si procede nello stesso modo.
Per due dosi di tè: portare ad ebollizione due tazze di acqua e due tazze di latte, 7-8 capsule di cardamomo, un bastoncino di cannella, un cucchiaino di zenzero grattugiato, un cucchiaino di chiodi di garofano, un anice stellato. Far bollire per 2-3 minuti. spegnere il fuoco e aggiungere il tè nero. Lasciare in infusione 3-4 minuti. Quindi filtrare e aggiungere zucchero o miele a piacere.
Ogni famiglia indiana ha la sua ricetta caratteristica, ci sono tante ricette quante sono le spezie indiane e le loro possibili combinazioni, quindi immagina la ricchezza di questo tè e la preziosità di ogni abbinamento.
Io lo trovo magnifico!

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